Viaggi

Difficoltà di un'escursione

Per dare un'idea di massima del livello di difficoltà delle varie escursioni proposte, viene indicata una valutazione espressa secondo la scala standard delle difficoltà escursionistiche. In generale, però le nostre escursioni non presentano mai difficoltà tecniche oggettive (tratti di arrampicata, necessità di uso di attrezzatura alpinistica ecc.); le escursioni più impegnative sono dunque giudicate tali sulla base della lunghezza dell’itinerario e conseguente preparazione fisica necessaria (allenamento alla camminata su sentiero). Vi invitiamo, comunque, a contattarci per avere una descrizione più precisa dell'impegno richiesto dalle singole attività.

TURISTICO

Comprende itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi. Si sviluppano di solito sotto i 2000 metri di quota, hanno un dislivello massimo di 400-500 metri e il loro percorso ha una durata massima di 2-3 ore. Richiedono una certa conoscenza dell'ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata.

ESCURSIONISTICO

Comprende itinerari che si svolgono su sentieri o su tracce generalmente segnalati come pascoli, pietraie, detriti. Si sviluppano a volte su terreno aperto, non problematico ma sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Richiedono un certo allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.

PER ESCURSIONISTI ESPERTI

Itinerari generalmente segnalati ma che richiedono capacità di muoversi su terreni particolari come:
- sentieri o tracce su terreno impervio e infido a quote relativamente elevate (pendii ripidi, scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, brevi nevai non ripidi, roccia, detriti);
Necessitano di esperienza di montagna, passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.

PER ESCRSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA

Si tratta di percorsi attrezzati o vie ferrate come sopra. Si usa questa sigla al fine di avvertire l'escursionista che questo tipo di itinerario richiede l'uso dei dispositivi di autoassicurazione.




Viaggi


L'isola di Capraia

  • Durata: quattro giorni.
  • A spasso sui sentieri nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, attraverso la macchia mediterranea, per ammirare i più caratteristici scorci di questa perla del Tirreno, preservata dal turismo di massa grazie alla ex colonia penale ormai dismessa.
  • Difficoltà: E.




Triglav e Isola di Cherso (Slovenia e Croazia)

  • Durata: sette giorni.
  • Escursioni giornaliere nel Parco Nazionale del Triglav, montagna simbolo della Slovenia, per poi tuffarsi nelle azzurre acque delle scogliere dell'isola di Cherso, ultimo rifugio dei grifoni croati.
  • Difficoltà: EE.




La puszta ungherese (Hortobagy-halastò).

  • Durata: sette giorni.
  • Viaggio ed osservazioni ornitologiche nell'area del Parco Nazionale di Hortobagy, santuario dei migratori, e più a nord sui primi rilievi dei Tatra.
  • Difficoltà: E.




Le foreste polacche

  • Durata: otto giorni.
  • Viaggio nel Parco Nazionale di Bialowieza, nell'ambiente forestale meglio conservato d'Europa, oltre alle vicine perle del fiume Biebrza e dei laghi Masuri.
  • Difficoltà: E.




I Pirenei Catalani

  • Durata: otto giorni.
  • Trekking nel Parco Nazionale di Aiguestortes, attraverso i sentieri d'alta quota che collegano le vallate di Boi, Aran e Espot.
  • Difficoltà: EE .




Le specie artiche della Norvegia

  • Durata: nove giorni.
  • Escursioni giornaliere nei Parchi Nazionali di Rondane, Dovrefjell, Jotunheimen, nei tipici ambienti scandinavi, tundre e brughiere, con una visita anche alle colonie marine dell'isola di Runde ed alle spettacolari cascate del fiordo di Geiranger.
  • Difficoltà: E.